Il volume degli scambi commerciali è in costante aumento, così come il turnover dei beni e dei servizi correlati su piazzali, magazzini, centri logistici, porti, aeroporti. Per questo si avverte sempre di più la necessità di organizzare meglio le informazioni, sia dentro che fuori l’azienda, per mantenere efficiente l’intero ecosistema produttivo, composto da persone, infrastrutture e processi differenti. Non a caso si parla di “coreografia organizzativa” quando si intende un modello in cui vari soggetti devono agire all’unisono per raggiungere un obiettivo comune, in assenza di un punto centrale di riferimento. Ciò non vuol dire lavorare in condizioni di pura indipendenza ma di inserirsi in un contesto dinamico, orchestrato da un network intelligente condiviso.
La logistica connessa diventa dunque un elemento trainante della digital transformation, quando le imprese del settore cominciano a integrare nuovi strumenti in grado di comunicare tra di loro, producendo informazioni che viaggiano in rete. Alla base della Connected Logistics ci sono quattro pillar irrinunciabili: IoT, sicurezza, sistemi di interazione avanzata, supply chain monitorata. Questo all’interno di un ambiente virtuale che sappia gestire le diverse fasi di scambio commerciale, con un elevato livello di trasparenza e completezza, nell’ottica di un business sempre più votato alla digitalizzazione.
Il fine? Avere a disposizione tutti gli elementi necessari per muoversi in tempo, con la semplicità di un software che sappia analizzare i dati più importanti per facilitare una vasta gamma di operazioni. La più recente proposta in tale ambito è SAP Leonardo, il portfolio di applicazioni business native per l’integrazione IoT che ha lo scopo di connettere il mondo dei dispositivi intelligenti con persone e processi, per raggiungere risultati di business concreti. La sua forza è nel saper rispondere alle esigenze della produttività moderna, che vede nell’Internet delle Cose un vettore fondamentale verso il futuro.
Nel portfolio di SAP Leonardo, SAP Connected Logistics, basata su SAP Cloud Platform e in grado di fornire un tracking real-time di quello che sta avvenendo nei processi logistici, così da migliorare la catena e ottimizzare gli asset a disposizione.
Attraverso concetti come automazione e Big Data è possibile connettere non solo oggetti e individui ma anche infrastrutture, flotte e interi mercati, con il vantaggio di poter creare nuovi modelli strategici a rilevanza locale, tramite l’ottenimento di informazioni su clienti e dati di marketing. Farlo con un programma che elimina le incertezze nel budget, permettendo ai clienti di sviluppare progetti esplorativi in ambito IoT con obiettivi, costi e tempi chiari è un ulteriore segno distintivo.
Adottare una comunicazione intelligente non vuol dire solo mettere nelle mani delle compagnie tool innovativi ma consentire anche che l’intero ecosistema compia un salto generazionale, con la nascita di schemi che considerino sia le attività di spostamento delle merci che il loro impatto sulla vita dell’azienda e delle persone che ne fanno parte.
Giacomo Coppi
Sales Team Leader – Digital Supply Chain powered by SAP Leonardo