Big Data e Analytics rappresentano tecnologie in grado di migliorare l’approccio del business a differenti livelli e settori produttivi. Tra questi c’è l’ambito energetico, che più di altri ha “subito” la digitalizzazione dei punti di accesso, tale che le aziende del contesto sono sottoposte continuamente a grandi pressioni esterne perché devono conquistare o semplicemente conservare le posizioni di mercato raggiunte. Se a questo aggiungiamo le marginalità operative ridotte, a causa di alcuni fattori come le oscillazioni dei prezzi del gas e del petrolio, le instabilità geopolitiche e i minuziosi controlli dell’authority, ci si rende conto che a disposizione restano poche leve per garantire un’adeguata rimuneratività.
Proprio Big Data e Analytics si possono sfruttare con l’obiettivo di restituire un vantaggio competitivo fondamentale per tali soggetti, così da affrontare con maggiore serenità le sfide del presente. A tal proposito prendiamo in considerazione la disponibilità e l’affidabilità degli impianti di produzione e distribuzione. L’implementazione di un sistema di gestione degli asset con un approccio basato sugli Analytics non è di certo semplice, visto che solo poche compagnie hanno iniziato a far evolvere in maniera proattiva le proprie strategie di manutenzione in un’ottica del genere, usando il paradigma IoT e gestendo in maniera ottimale le infrastrutture tramite il Digital Twin. Il “gemello digitale” che replica con un modello renderizzato tridimensionale il funzionamento di oggetti fisici, può abilitare un processo di mantenimento più intelligente, versatile e funzionale, basandosi su dati di campo ottenuti in tempo reale, è promotore di un’operatività diversa, sicuramente più efficiente e incisiva.
Tecniche simili sono l’evoluzione dei classici programmi informatici, incentrati sull’esattezza del dato solo puramente empirica. Grazie a un paradigma più avanzato, ad architetture migliori, ai sistemi informativi centralizzati e integrati verso le periferie, a un nuovo concetto di organizzazione, le società hanno la possibilità di godere di soluzioni “liquide”, assimilabili in maniera agevole con investimenti mirati a nuove attrezzature e software gestionali, per catalizzare il cambiamento a partire dai C-level nella cui agende sono ormai presenti termini come Internet of Things e Digital Transformation.
La gestione della manutenzione, vista come una disciplina, dove i dirigenti da tempo avevano assunto una politica non interventista e di risparmio, vive una nuova era grazie all’introduzione di tecniche analitiche unite a sensori dal basso costo, a piattaforme dalle innumerevoli capacità computazionali, ad algoritmi predittivi basati sul Machine Learning. I progressi tecnologici che formano l’Enterprise Asset Management hanno creato una grande opportunità: quella di facilitare importanti cambiamenti, rendendo il reparto energetico sempre più efficace e vicino ai consumatori. Con una certezza: oggi, più di ieri, i decisori possono far leva sui paradigmi della digitalizzazione per guidare le proprie aziende verso una leadership di prim’ordine, sia nel mercato di riferimento che a livello globale.
Carlo Nigri
Industry Solution Advisor