Un’azienda deve seguire 4 regole per raggiungere gli obiettivi che si è prefissata: “having the right people, doing the right things, in the right way, that creates the right development”. È una frase molto concreta, più di quanto possa apparire alla prima lettura e ci indica che il successo di un’azienda parte dal fattore umano: avere le persone giuste viene prima della strategia (fare le cose giuste) e della tattica (farle nel modo giusto). È un peso importante che ricade sulle spalle del recruiter: assumere i giusti candidati ha un impatto diretto e misurabile sulle performance d’impresa.
Diventa quindi fondamentale identificare con precisione gli obiettivi di hiring, basandosi sulle necessità attuali ma anche su una proiezione futura di come sarà l’azienda e ciò di cui avrà bisogno. Partendo da questa visione bisogna saper raggiungere i talenti là dove si trovano, con campagne proattive che sfruttano i canali online e social. E ormai il compito del recruiter va oltre il trovare la persona giusta: deve anche fare in modo che possa integrarsi velocemente nell’organizzazione aziendale ed esprimere così le sue capacità il prima possibile.
Il processo di recruiting quindi non si può esaurire nel momento della scelta del candidato e con la relativa ratifica del contratto di assunzione. Affinché si attuino le condizioni delle 4 Regole, il processo di inserimento della risorsa in azienza e l‘Onboarding si deve appoggiare su strumenti altamente innovativi che gestiscono queste fasi fortemente strategiche in maniera efficace.
Per soddisfare queste necessità infatti i classici sistemi di HR non bastano più. Sono troppo rigidi e complicati per il mondo del lavoro di oggi e per una forza lavoro eterogenea, fluida, mobile. Al contrario, i vari componenti di SAP SuccessFactors sono stati progettati partendo da presupposti diversi, decisamente più attuali. Per fare qualche esempio SuccessFactors Recruiting distribuisce i job posting in oltre tremila canali online nel mondo e SuccessFactors Onboarding mette subito in relazione i neo-assunti con gli altri dipendenti e i contenuti più opportuni. Il risultato è che questi moduli, insieme a tutti gli altri, danno al recruiter gli strumenti per gestire in maniera più efficiente il processo di selezione, permettendogli così di focalizzarsi meglio sulle attività più strategiche.
Patrizia Larocca
CST Consulting