Un processo di performance management ben strutturato è tra i principali fattori positivi per il successo complessivo di un’azienda. Questo legame è ampiamente dimostrato da molte ricerche ma si fa ancora fatica a definire che cosa costituisca un “buon” sistema di performance management, soprattutto perché ogni azienda ha le sue particolarità ed è evidente che non esiste un approccio unico al tema. In casi come questo la cosa migliore è andare alla ricerca delle best practice per evidenziarne gli aspetti comuni: SuccessFactors lo ha fatto mettendo a confronto tredici aziende in un “contest” alla ricerca del processo migliore. Gli approcci al performance management che sono stati presentati erano talmente diversi da confermare che il processo migliore in fondo è quello che aderisce meglio alle caratteristiche specifiche (business, dimensioni, cultura, risorse, tipo di forza lavoro…) della singola azienda. Ma alcuni temi ricorrenti ci sono.
Il primo è che nei processi migliori di performance management c’è un dialogo costante tra manager e dipendenti, dialogo che comprende anche elementi di feedback e di coaching. Tanto i manager quanto i dipendenti sono motivati a mantenere vivo questo scambio costante, che trasforma l’annuale verifica delle performance in un evento ufficiale sì ma “neutro”, conseguente a tutto ciò che è stato prima. L’altro elemento chiave è legato alla valutazione dei dipendenti: questa è un fattore importante ed essenziale del performance management e probabilmente lo sarà sempre, il punto è che i suoi criteri devono essere trasparenti e condivisi. I dipendenti devono cioè poter capire in che modo sono valutati e devono poter considerare il processo di valutazione equo e accurato.
La tecnologia deve essere in grado di supportare tutto questo. I sistemi di performance management devono cioè essere abbastanza flessibili da potersi adattare alle specifiche caratteristiche di un’azienda, facilitare il dialogo tra manager e collaboratori e fornire mezzi di valutazione chiari e consistenti. Proprio confrontandoci direttamente con le aziende abbiamo capito che questi sono i “mattoncini” di base per un performance management davvero efficace.
Margherita Scalfi
Presales Specialist