Vi ricordate la Business Intelligence (BI) intorno gli anni 2000?
Parliamo di un periodo relativamente breve, circa 20 anni fa, quando nelle aziende si cominciavano ad affrontare i primi progetti di BI. Le imprese potevano finalmente accedere a risorse tecnologiche alla portata e a figure consulenziali preparate per portare avanti un progetto realizzabile e concreto senza dover investire risorse finanziarie eccessive.
Vero è che nonostante di BI si cominciasse a parlare in maniera sempre crescente, ci si scontrasse contro la diffidenza da parte delle aziende nell’adottare un sistema di BI. Del resto come succede a tutti noi con le novità, all’inizio non si comprendono a pieno o si pensa di poterne farne a meno. Ma nel giro di qualche tempo, grazie all’evoluzione tecnologia sempre più a portata di mano e alla diffusione dei casi di applicazione, ci siamo ritrovati ad utilizzarla e a non ricordare più come riuscissimo a lavorare senza questa “mano tecnologica”.
Nel tempo la BI è diventata di uso comune nelle aziende, e oggi si comincia a parlare concretamente delle sue evoluzioni.
A mio modo di vedere, come è stato per la BI, oggi ci troviamo nello stesso momento di trasformazione tecnologica per quanto riguarda la Predictive. Negli articoli precedenti abbiamo visto come fare demand planning. La digital transformation degli ultimi anni impone però alle aziende un approccio più smart e automatizzato di quanto succedeva una volta, anche per fare demand planning. Come fare? Le aziende hanno a disposizione nuovi strumenti/soluzioni, come la Predictive, appunto, ma anche i Big Data, l’IoT e l’Analytics.
Oggi viviamo in un’era dove la tecnologia fa da padrona, stiamo anche assistendo ad un fenomeno di espansione dell’utilizzo degli algoritmi, grazie proprio all’evoluzione tecnologica.
Il nostro mondo grazie agli algoritmi sta cambiando e cambierà sempre più velocemente. Cambieranno le nostre abitudini, i nostri punti di riferimento: avremo algoritmi “bravissimi“ che useremo per pura convenienza. Il “nostro” algoritmo ci conoscerà perfettamente perché avrà tutti i dati che ci riguardano, sarà super smart perché si collegherà a qualunque dato in tutto il mondo, avrà la possibilità di connettersi a sensori di qualsiasi tipo e in tempo reale calcolerà e consiglierà come, ad esempio, avere una vita più salutare…o più semplicemente come prendere una decisione ponderando tutte le variabili in gioco.
Nel giro di 20 / 30 anni tutto cambierà di nuovo. Il mondo tecnologico sta fagocitando il mondo reale. Lo vediamo tutti i giorni nel nostro piccolo (o a volte non ce ne accorgiamo), tutti oggi abbiamo a che fare con la tecnologia, direttamente o indirettamente.
La vita di tutti noi sta cambiando e naturalmente anche l’industria è parte del cambiamento.
Sempre di più, se viaggeremo a questa velocità, la tecnologia e la trasformazione digitale cambieranno il nostro mondo e il modo di fare business per le aziende.
Le aziende italiane che operano nel settore produttivo, in tanti casi hanno sviluppato e continuano farlo, progetti di manutenzione predittiva, sia per ottimizzare i processi interni, sia come servizio rivolto ai propri clienti. I casi di applicazione sono innumerevoli, ma ogni progetto di Predictive è a sè stante perché ogni azienda è differente dalle altre, ha esigenze diverse, dati differenti, piani di business diversi. Per esempio, una società che ha sviluppato il processo di demand planning potrebbe riuscire a redigere in automatico dei forecast, grazie ad un algoritmo cablato sulle proprie caratteristiche. Questo porterebbe all’automazione dei processi in maniera precisa e attendibile, con un notevole risparmio in termini economici e di risorse.
Nelle aziende si è innescato il processo della Digital Transformation. Si sente sempre di più la necessità di sviluppare idee sui nuovi temi di predictive, di capire cosa fare dei propri dati o capire meglio quali dati sono presenti in azienda e come potrebbero essere usati. Tutto questo per essere più produttivi, migliorare il lavoro, ridurre i costi, ridurre i rischi, migliorare il profitto.
Il Real time, i Big Data, gli Algoritmi, l’Iot, il Cloud fanno parte di un mondo che, grazie alla trasformazione digitale, oggi è più vicino a noi e comincia ad essere di uso comune e applicabile concretamente.
Occorre diventare da subito un player digitale e sfruttarne il vantaggio competitivo.
Dotarsi della tecnologia giusta è fondamentale per avere a disposizione una soluzione specifica, cablata sulle tue esigenze e dinamica nel potersi adattare ai cambiamenti del tuo business. Come? Ne parleremo nei prossimi articoli.
Simone Biancoli
Horsa S.p.A.
Per ulteriori informazioni sui tools a disposizione delle aziende per stare al passo con la Digital Transformation, dai uno sguardo alla soluzione SAP Leonardo: https://www.sap.com/products/leonardo.html