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In occasione della giornata “Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo” riportiamo l’appello dei Giovani della Croce Rossa con cui da anni abbiamo intrapreso un progetto di sensibilizzazione e di educazione su questa tema che coinvolge genitori, insegnanti e ragazzi. Gli ultimi dati sul fenomeno in Italia purtroppo non sono incoraggianti, secondo il Concy (Centro nazionale cyberbullismo), un ragazzo su quattro in Italia tra gli 11 e i 17 anni è stato coinvolto e si abbassa l’età: prima il bullo aveva dai 14 ai 16 anni, ora si inizia già tra i 7 e gli 8 anni. Ma qualche segnale positivo c’è. I ragazzi stessi sono più consapevoli di questo fenomeno e hanno un maggior senso di giustizia: l’85,8% ritiene giusto denunciare un comportamento sbagliato a genitori e insegnanti.

APPELLO DEI GIOVANI DELLA CROCE ROSSA AGLI “AGGRESSORI”: “QUALSIASI SIA LA TUA AZIONE AGGRESSIVA IL RISULTATO È CHE RESTERAI SOLO”

A cura di Matteo Camporeale, Vicepresidente e Rappresentante Giovani della Croce Rossa Italiana

Il Covid-19 ha stravolto le nostre vite, la nostra quotidianità. Deve far riflettere questa ‘gioventù negata’ che, privata anche a causa della pandemia della normale socialità, si ritrova a vivere un grande senso di abbandono e solitudine. Per questo cerca di farsi ascoltare, come la cronaca recente ci insegna.

Ecco perché in occasione della ‘Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo’ noi giovani della Croce Rossa vogliamo lanciare un appello non solo alle vittime di bullismo, che ovviamente hanno e avranno sempre tutto il nostro supporto e solidarietà, ma a chi attua la l’aggressione: intimorire un compagno o una compagna è un modo per cercare attenzione che ha come risultato quello di isolarsi. Così facendo chi fa violenza si bullizza da solo. Sembra assurdo? Non è così. Qualsiasi sia l’azione del bullo, il risultato è rimanere da soli. Se una persona mette in atto un comportamento lesivo e autolesionista è perché non ha una piena consapevolezza degli effetti delle proprie azioni.

Come Giovani della Croce Rossa ci preoccupiamo delle fragilità, delle necessità, dei bisogni e delle problematiche di generazioni iperconnesse ma sempre più sole. Lo facciamo puntando sulla vicinanza generazionale, crescendo assieme. In un contesto in cui il fenomeno è in continua espansione, insieme a SAP Italia, azienda leader nelle applicazioni software per il business, che già da tempo collabora con noi per sostenere le iniziative di prevenzione e contrasto alle forme di bullismo e di cyberbullismo, avvieremo quest’anno nuovi progetti per costruire mattone su mattone la consapevolezza e migliorare la comprensione della natura degli atti di prevaricazione e violenza. Le attività previste ci permetteranno di lavorare sulla cause del fenomeno per provare ad eliminarle e non esclusivamente sulle conseguenze. Ci concentreremo sul creare una forte consapevolezza per bloccare i comportamenti scorretti prima che insorgano e spingere l’aggressore a riflettere.